S-CONOSCIUTI

Torino. Piazza Solferino. E’ sempre Estate. Non per il clima, ma per il luogo in cui mi trovo, noto un’altra presenza,  seduta, anche lei ha scelto il bordo vasca di una fontana famosa in questo freddo giorno, temeraria al cospetto di due giganti (le statue raffiguranti l’autunno e l’inverno) e due figure femminili, la primavera e l’estate. E’ qui che conosco Camilla, studentessa di Psicologia. Gioca a pallavolo, dello stesso sport è anche aiuto-allenatrice di una squadra di 40 bimbe, alle quali è molto affezionata e ricambiata con tanto attaccamento, mi parla con entusiasmo di quanto sia bello questo rapporto,  …“ti si affezionano subito, mi colpiscono quando mi abbracciano, forse perché io invece non sono solita abbracciare molto”…e fa una bellissima considerazione  che condivido: …”l’abbraccio di un bambino ti disarma”…

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Mi piacciono i bambini, mi piacciono i giovani, che mi stupiscono, mi divertono, mi inteneriscono, mi sorprendono per la loro spontaneità, e per mille altri motivi. A me piace scrivere, a Camilla piace scrivere, mi propone di fare un “ritratto scritto”, anch’io li faccio ma non glielo dico, le chiedo se ha elementi sufficienti per farne uno su di me, a distanza di tempo da quando ci siamo incontrate; non ha una mia foto, si basa soltanto su quello che le è rimasto impresso del nostro incontro, e scrive, Camilla scrive come mi vede nella pagina”CHI SONO”. Grazie!