About me / Chi sono

Mi chiamo Paola, all’anagrafe Maria Paola Viola,
sono nata in autunno, in settembre, un bellissimo mese, il giorno 30, un numero facile da ricordare, numero tondo, per quanto riguarda l’anno… il 1958…non ho ricordi molto vividi, quello che ho ben presente invece è Volpiano, il paese in cui sono nata, perché è da allora che ci vivo, in provincia di Torino, in Piemonte, nella bella Italy.
Per fortuna ogni tanto faccio qualche viaggio.

Da tempo sono appassionata di fotografia, sono approdata su questo blog dopo aver costellato di fotografie diversi siti (flickr e facebook principalmente, e altri ancora), ho avuto l’onore di vedere le mie foto a volte stampate sul cartaceo di alcune riviste di settore, e sono orgogliosa di avere un portfolio on line sulla prestigiosa rivista di moda Vogue, nella sezione PhotoVogue, oltre ad avere l’agenzia Art+Commerce che mi rappresenta per la PhotoVogue collection.

Sono sempre stata molto curiosa per carattere, ho sempre osservato la gente, ma solo ora, vagando per fare fotografia di strada o reportage, mi sono resa conto di sentire il bisogno di fermare l’istante in cui vedo una persona per poterla conoscere da vicino, non mi basta più lo scatto “furtivo”, voglio chiedere il permesso di ritrarla e, se è possibile, qualche notizia da poter riportare pubblicamente, il tutto corredato dalle mie osservazioni e riflessioni, perché dimenticavo…sento anche il bisogno di scrivere.

Ecco allora questo nuovo progetto, nato, lo confesso, non da una mia idea, ma che ho “cucito” su di me, sulle mie esigenze e conoscenze in fatto fotografico, il ritratto per me è una novità ed in questo mi sto mettendo alla prova, così come nell’avvicinare estranei e farmi accettare da essi.

Ogni nuovo incontro che segnerà i giorni futuri della mia vita sarà per me fonte di arricchimento, non mi sono posta un limite di tempo, credo che sarà fino a quando incontrerò persone interessanti e che stimolano la mia curiosità.

 

COME MI VEDONO

Maria Paola si avvicina con sicurezza e discrezione, timida ma decisa. Per farsi ascoltare dagli altri bisogna catturare la loro attenzione, e lei lo fa con gli occhi. La macchina fotografica al collo, la tracolla da un lato e uno sguardo castano che trabocca di tutto l’entusiasmo che le serve per intraprendere la sua nuova avventura. Ci vuole coraggio per mettersi in gioco e lei lo lascia inconsapevolmente trasparire in ogni suo gesto: controlla che la luce ti stia bene, che tu sia davvero “solo” te stesso e si beve le tue parole con la sete di chi vuole scoprire gli altri e non ha paura di dichiararlo. Ha un aspetto ordinario nel suo cappotto marrone, nulla di stravagante, potrebbe essere tua zia. Eppure nasconde questa rara e spontanea capacità di guardarti, sceglierti e ascoltarti, racchiusa tutta in un solo “click”.

di Camilla Pampaloni